domenica 4 maggio 2014

BASTARDI SENZA GLORIA

Titolo: Bastardi senza gloria;  
Regista: Quentin Tarantino; 
Attori: Brad Pitt, Christoph Waltz, Eli Roth, Mélanie Laurent, Diane Kruger, Michael Fassbender; 
Durata: 160 min; 
Genere: Azione; 
Produzione: USA, Germania, 2009;
Premi: 1 Premio Oscar 2010 “Miglior attore non protagonista” a Christoph Waltz, 7 Nomination Premio Oscar 2010 “Miglior film”, “Miglior regia”, “Miglior sceneggiatura non originale”, “Miglior fotografia”, “Miglior montaggio”, “Miglior montaggio del suono” e “Migliori effetti speciali sonori”; 1 Premio “Miglior attore” a Christoph Waltz al Festival di Cannes 2009; 1 Nastri d’Argento 2010 “Miglior film extraeuropeo”; 1 David di Donatello 2010 “Miglior film straniero”; 1 Golden Globes 2010 “Miglior attore non protagonista” a Christoph Waltz, 3 Nomination Golden Globes 2010 “Miglior regia”, “Miglior sceneggiatura” e “Miglior film drammatico”.

“Bastardi senza gloria” è un film di Quentin Tarantino diretto “alla Quentin Tarantino”.

Il film è ambientato nella Francia occupata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. La trama intreccia le storie della giovane ebrea Shosanna e del tenente americano Aldo Raine. La ragazza, unica superstite della famiglia perpetrato dal colonnello delle SS Hans Landa, si è rifugiata a Parigi e diventa proprietaria di una sala cinematografica, mentre il tenente è a capo di una plotone particolare di otto soldati ebrei  chiamati i “Bastardi”. Essi combattono la loro guerra contro i nazisti allo scopo di vendicarsi e di espandere il terrore tra le fila tedesche. Marchi di fabbrica delle loro azioni sono l’usanza di togliere lo scalpo ai loro nemici dopo averli uccisi e marchiare la fronte con una svastica per i più fortunati che vengono lasciati vivere. La svolta della pellicola è l’incontro con una particolare spia americana, l’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark finito in una vera e propria mattanza. L’indagine sulla sparatoria sarà affidata proprio al colonnello Landa, mentre Aldo riceverà una nuova missione: uccidere tutte le più alte cariche del Terzo Reich e Adolf Hitler durante la prima visione di un film prodotto per propaganda dalle SS. La sala cinematografica scelta per questo avvenimento è quella di Shosanna e a questo punto i colpi di scena non possono di certo mancare.

I tre protagonisti sono Brad Pitt, nel ruolo di Aldo Raine con il suo fare duro e imperturbabile, Mélanie Laurent nel ruolo di Shosanna, e l’attore austriaco Christoph Waltz, che interpreta il colonnello Hans Landa, precedentemente sconosciuto al pubblico, ma la vera sorpresa per la magistrale recitazione. Arricchiscono il cast Michael Fassbender (il tenente Archie Hicox), la bellissima bionda Diane Kruger (la spia Bridget), Daniel Bruhl (il soldato-attore Zoller), Gedeon Burkhard (il caporale Wichi) e Eli Roth (il sergente Donowitz).

La pellicola mescola un po’ di sensazioni: l’ironia della prima parte, l’azione nella parte centrale e finale e la riflessione sull’orrore della guerra (il sangue, il fuoco e la morte). Lo spettatore non può riconoscere la mano del regista e anche il suo volto all’inizio: nel complesso però l’eccessiva durata non gioca a favore del ritmo e della fluidità delle scene.  

Restano nella mente certamente le “bloody scenes” e il finale nella sala cinematografica, tempio che racchiude il significato e l’essenza stessa del film.

Il mio giudizio è “Si può vedere”: oggettivamente un film ben girato, ricco di colpi di scena, di azione e di effetti visivi, ma un po’ lungo e senza “quel colpo di coda” che l’avrebbe reso intramontabile.

Voto: 7,5/10.

Un pensiero e un sorriso dallo spettatore Alessio


Citazioni: “Perché io so di quali incredibili azioni siano capaci gli esseri umani una volta che abbiano rinunciato alla propria dignità.”, “La possibilità di accoppare lo zio Adolfo fa cambiare colore al cavallo” e “Questo potrebbe essere il mio capolavoro…”.

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