sabato 19 aprile 2014

PANCHO VILLA, LA LEGGENDA

Titolo: Pancho Villa, la leggenda;  
Regista: Bruce Beresford; 
Attori: Con Antonio Banderas, Eion Bailey, Alan Arkin, Jim Broadbent, Matt Day, Colm Feore, Kyle Chandler; 
Durata: 112 min; 
Genere: Drammatico, Biografico; 
Produzione: USA, 2003;
Premi: 1 Nomination Golden Globes 2004 “Miglior attore miniserie o film tv” a Antonio Banderas.

“Pancho Villa, la leggenda” è un film di Bruce Beresford prodotto dalla HBO, una delle più popolari emittenti via cavo degli Stati Uniti.

Il film è ambientato durante la rivoluzione messicana, quando un movimento armato di agricoltori, operai, anarchici si ribellano alla dittatura di Porfirio Diaz. In questo periodo, il generale rivoluzionario Pancho Villa stringe uno storico accordo con il produttore statunitense David Wark Griffith per portare al cinema un documentario sulla sua guerriglia in cambio di 25,000 dollari. Il tramite fra i due è il giovane produttore Frank Thayer che si ritroverà a guidare un gruppo di operatori in mezzo alle battaglie. Nasce così il lungometraggio che non sarà subito un successo e creerà problemi fra Frank, fresco laureato di Harvard University, e il temuto generale Pancho Villa.

La pellicola si concentra fortemente sul rapporto fra i due personaggi principali: le loro profonde differenze verranno assottigliate pian piano dalle forti motivazioni che spingono la rivoluzione, il senso di giustizia e di libertà. Ciò nonostante la rivoluzione messicana durata per sette anni dal 1910 rimane molto sfuocata e sempre sullo sfondo: non è mai veramente protagonista.

La storia del generale messicano che ancora oggi è molto controversa, si arricchisce di perplessità dopo la visione di questo film. Il personaggio in questione risulta ancor più ambiguo, costantemente in bilico tra la figura del generoso e coraggioso eroe e quella di un becero e barbaro assassino.

L’emittente HBO ha formato un cast di tutto rispetto. Il ruolo centrale e suggestivo di Pancho Villa è stato affidato al volto di Antonio Banderas, mentre Frank Thayer è interpretato dall’attore statunitense Eion Bailey, apparso molte volte in famose serie tv come “Buffy l’Ammazzavampiri”, “Dawson’s Creek” e “Band of Brothers”. Completano il gruppo di attori Alan Akrin, nel ruolo del pistolero di Brooklyn Sam Drebben, Jim Broadbent (Harry Aitken), Colm Feore (D.W. Griffith) e Kyle Chandler (Raoul Walsh).

Il tentativo di riprodurre una particolare ed interessante vicenda di inizio ‘900 è risultato poco incisivo e molto deludente.

Il mio giudizio è “Non lo consiglio” perché il film inibisce e annebbia l’importanza e la suggestività della storia. Il finale poi lascia lo spettatore con molta confusione in testa.

Voto: 4,5/10.

Un pensiero e un sorriso dallo spettatore Alessio


Citazioni: “L’ora è arrivata, l’ora della liberazione del Messico è arrivata! Di fronte a noi non c’è Torreon, c’è il futuro!”.

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