Titolo: Ghostbusters;
Regista: Ivan Reitman;
Attori: Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Bill Murray,
Harold Ramis, Ernie Hudson, Rick Moranis, William Atherton;
Durata: 107 min;
Genere: Commedia,
fantascienza;
Produzione: USA, 1984;
Premi: 2 Nomination
Premio Oscar 1984 “Miglior canzone” a Ghostbusters
di Ray Jr. Parker e “Migliori effetti speciali visivi” ai quattro
supervisori degli effetti speciali; 3 Nomination Golden Globes 1984 “Miglior
canzone”, “Miglior film” e “Miglior attore” a Bill Murray.
“Ghostbusters” è la pietra miliare del
genere comico-fantascientifico.
Tre
ricercatori del paranormale vengono cacciati dall’università in cui lavorano
per mancanza di risultati. Decidono di fondare una propria
società di “Acchiappafantasmi” in una
sempre magica New York. I dottori Egon Spengler, Ray Stantz e Peter Venkman investono sull’idea
(ormai quasi realtà) di poter imprigionare l’energia
psicocinetica che costituisce i fantasmi attraverso i raggi protonici e la
ghost-trap. Comprano una vecchia ambulanza Cadillac che diventerà la
leggendaria Ectomobile e affittano una fatiscente caserma dei vigili del
fuoco per farne la loro base. La prima vittima di questi tre pazzi personaggi è
il
buffo fantasma Slimer che girovaga all’interno di un hotel facendo
tanta confusione e provocando innumerevoli guai. I tre acchiappafantasmi che
diventeranno quattro con l’assunzione del fido Winston Zeddemore, incappano in
tre personaggi che daranno vita alla vera trama del film: il noioso ed
antipatico burocrate Peck, l’affascinante rossa Dana Barrett, la loro prima
vera cliente e lo strambo vicino di appartamento Louis. Il fulcro del film
ruota intorno al tentativo di reincarnazione di una malefica divinità
sumera Gozer da parte dei suoi due adoratori, i guardiani Zuul e Vinz
Clortho, che per realizzare il loro obiettivo cercheranno di possedere i corpi
di Dana e Louis.
Il
cast è semplicemente perfetto per questo genere di film: una spanna su tutti
l’eccezionale Bill Murray nel ruolo
di Peter, come sempre naturale, quasi annoiato e immancabilmente donnaiolo, poi
ci sono l’indimenticabile “Blues
Brothers” Dan Aykroyd nel ruolo di Ray, Harold
Ramis che interpreta Egon, lo scienziato geniale e metodico, la
pluripremiata e bellissima Sigourney
Weaver, già protagonista di Alien di Ridley Scott (1979) e il caratterista Rick Moranis, nei ruoli rispettivamente
di Dana e di Louis.
Il
film è un’accozzaglia di situazioni quotidiane che il trio Reitman, Aykroyd e
Ramis (sceneggiatori della pellicola) fanno diventare esilaranti, paranormali e
semplicemente divertentissime.
Gli
effetti speciali sono davvero stupefacenti per un film degli anni ’80:
la rappresentazione grezza, ma efficace dei mostri guardiani, di Gozer, del bellissimo fantasmino verde Slimer e delle altre sorprese fanno rimanere con la
bocca aperta. Tuttavia ciò che rimane impressa nella mente dello spettatore dopo la visione è la colonna sonora di Ray Jr. Parker: semplicemente intramontabile.
Per
i più piccoli è un dovere guardare questo
capolavoro per ridere davvero tanto sia sulla figura classica dell’eroe
pasticcione e imbranato che in generale sui fantasmi, per sconfiggere
qualsiasi timore nei confronti dei personaggi del paranormale.
Il
mio giudizio non può che essere positivo “Assolutamente
da vedere” per la bravura di regista,
sceneggiatori e cast e per l’amore, mio personale, verso un film che non annoia
mai e che fa sempre fare grandissime risate.
Voto: 8,5/10.
Un pensiero e un
sorriso dallo spettatore Alessio.
Citazioni: “Non hai provato a starne fuori, tu non sai che vuol dire: io ho
lavorato nel settore privato e pretendono i risultati!”, "Hey Ray,
tu credi in Dio? Non ci hanno presentati”, “Venimmo, vedemmo e lo inculammo” e “Mostrate alla troia preistorica come
si lavora all’assessorato!”.
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